La città partecipata. Laboratori di cittadinanza attiva
La città partecipata
Nel corso degli anni, abbiamo ridefinito la nostra mission provando, da un lato, a interpretare le conseguenze di una crisi economica strutturale che ha portato a ripensare nuovi modelli sociali e, dall’altro, lasciandoci interpellare dalla direzione data alla Chiesa da papa Francesco di una maggiore vicinanza alla vita reale e concreta delle persone con l’obiettivo sempre di più di “stare con i piedi nel fango e con le mani nella carne”. Abbiamo così deciso di avviare in alcune zone di Palermo (Ciaculli, Conte Federico, Ballarò, Z.E.N.) una serie di laboratori di cittadinanza attiva in collaborazione con organizzazioni presenti nel territorio che hanno utilizzato tecniche di educazione non formale, street art, tecniche di narrazione teatrale, video partecipati, attività di auto-recupero di edifici con lo scopo di far maturare negli abitanti un più forte senso di identità e di appartenenza alla comunità. L’ideatrice e la responsabile dell’attività è Anna Staropoli.