Viviamo tempi complessi, in cui le sfide globali sembrano susseguirsi senza tregua. Ma di fronte a ogni sfida, sorge anche un’opportunità. E la domanda centrale oggi è: siamo in grado di coglierla?
Siamo in grado di vincere la sfida climatica? La transizione ecologica è davvero possibile, o resta uno slogan vuoto? L’intelligenza artificiale ucciderà il lavoro o lo trasformerà?
Possiamo cambiare il mondo attraverso il nostro modo di spendere, scegliere? Il nostro paradigma economico è riformabile oppure destinato a collassare su se stesso?
E ancora. Una trasformazione della politica in Italia è attuabile? I social media favoriscono il dibattito o lo avvelenano?
Domande cruciali, a cui non possiamo più sottrarci. Ma attenzione: non esistono risposte semplici, né verità preconfezionate. Esiste solo una via: rimetterci in gioco.
Per questo motivo, l’Istituto Arrupe lancia la Summer school 2025 dal titolo “Quali sfide per una democrazia malata? La democrazia come conquista quotidiana” dal 25 al 27 luglio 2025.
Insieme a noi ci sarà Leonardo Becchetti, ordinario di Economia politica presso l’Università Tor Vergata di Roma e autore di numerose pubblicazioni sui temi della finanza etica, il microcredito, la responsabilità sociale di impresa ed il commercio equo e solidale.
La Summer school sarà l’inizio di un percorso formazione politica in forma laboratoriale e intergenerazionale che si articolerà lungo tutto il prossimo anno sociale che intende essere una reazione al senso di impotenza che viviamo difronte ai drammatici avvenimenti che registriamo quotidianamente.
Per la partecipazione è prevista una quota di iscrizione di 30 euro che prevede i pasti del venerdì sera e del sabato e il contributo alle spese di organizzazione e segreteria. La scheda di iscrizione va inviata, entro il 16 luglio 2025 a info@istitutoarrupe.it insieme alla ricevuta di versamento della quota da effettuarsi all’IBAN IT57X0306909606100000120669 con la seguente causale: iscrizione Summer school 2025. L’ospitalità è a carico dei partecipanti.
Vi aspettiamo! Perché la democrazia si costruisce insieme. Ogni giorno.