Cittadinanza attiva, cura del bene comune e progettualità in forma partecipativa nate tutte dal basso. Sono alcuni obiettivi della proposta politica, consegnata al presidente dell’VIII circoscrizione di Palermo, Marcello Longo, dai partecipanti di GenerAzioni, il percorso di formazione sociopolitica promosso dall’Istituto Arrupe, durante l’evento di conclusione. GenerAzioni è stato un cantiere intergenerazionale e interculturale che, promuovendo connessioni tra esperienze virtuose siciliane, ha inteso generare processi comunitari di cambiamento. Dall’aprile dello scorso anno, infatti, i trenta partecipanti sono stati coinvolti in diversi workshop – con relatori locali, nazionali ed internazionali – e laboratori. Inoltre, hanno conosciuto realtà siciliane, eccellenti e generative per la Sicilia, come la Fondazione di Comunità di Messina e partecipato al IV Forum nazionale di Etica Civile.
“GenerAzioni in questa prima edizione sperimentale – ha affermato p. Gianni Notari, direttore dell’Istituto Arrupe – è stata un’esperienza straordinaria che ha visto il coinvolgimento di tante persone, associazioni e istituzioni; un percorso molto ricco di incontri, relazioni e scambi. Oggi, c’è un grande bisogno di uomini e donne che si impegnino per favorire un concreto cambiamento politico, culturale e sociale, coinvolgendo gli amministratori del territorio. I partecipanti a GenerAzioni hanno sperimentato un metodo per passare dalla retorica sterile all’azione trasformante della società per la cura concreta del bene comune”.
In particolare, nella seconda fase di GenerAzioni sono state svolte indagini conoscitive, in chiave partecipativa, nei quartieri di Borgo Vecchio, Don Orione e Malaspina-Palagonia. Un quarto gruppo, invece, ha analizzato, coinvolgendo vari professionisti, il tema della prevenzione e dell’azione contro la violenza sulle donne.
Nello specifico, il gruppo di analisi del Borgo Vecchio, sottolineando come il quartiere soffra ancora il degrado di alcune strutture abbandonate e di spazi di aggregazione limitati, invita a formare una cooperativa di comunità, sul modello di SOS Ballarò, per favorire un confronto permanente tra associazioni, cittadini, istituzioni e persone che promuovano nuove progettualità. Il gruppo di analisi del Don Orione, propone, invece, di costituire una comunità educante con enti pubblici e del terzo settore che valorizzi il ruolo delle scuole e dei centri di formazione professionale per facilitare l’orientamento dei ragazzi vulnerabili, il contrasto della dispersione, scolastica e la cura dei beni comuni. Il gruppo di analisi del Malaspina-Palagonia chiede la rigenerazione e la valorizzazione di spazi e luoghi pubblici per favorire la partecipazione attiva dei cittadini in un’ottica intergenerazionale. Inoltre, auspica la nascita di un osservatorio di comunità che si faccia centro di monitoraggio.
Infine, il gruppo dedicato alle donne desidera che si attivi una campagna di comunicazione che favorisca un processo di maggiore sensibilizzazione socio-culturale sul tema della violenza sulle donne, coinvolgendo anche il genere maschile e promuovendo l’utilizzo di un linguaggio consapevole, che abbia ricadute positive sul benessere della famiglia e della società.
“Accogliamo con molto entusiasmo questa proposta politica – ha detto Marcello Longo, presidente dell’VIII circoscrizione – . Avendo la responsabilità di rappresentare una circoscrizione con 130.000 abitanti, cerchiamo di ascoltare più persone possibili per capire come migliorare questa ampia parte della città per le progettualità da portare avanti. Pertanto, insieme ai consiglieri, leggeremo con molta attenzione il documento che è ricco di stimoli che saranno molto utili alla nostra esperienza istituzionale”.