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La città partecipata Progetto Prisma News & Eventi

“So-stare tra le culture”: un percorso di partecipazione democratica e cittadinanza attiva

L’Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” – Centro Studi Sociali, tra le nuove attività dell’azione WP4 su “Partecipazione dei migranti per la costruzione di comunità solidali” del Progetto regionale “PRISMA” di cui l’Istituto è partner, propone un percorso di partecipazione democratica e cittadinanza attiva dal titolo “So-stare tra le culture”.

L’iniziativa ha come obiettivo la promozione della partecipazione di attori con background culturali differenti a momenti di dibattito e confronto, così da valorizzare ed esprimere le proprie istanze.

Il percorso prevede momenti di riflessione e confronto attraverso tavoli tematici che colgono i diversi aspetti della “Città Partecipata”; incontri aperti a tutti secondo una visione di cittadinanza globale.

Il primo tavolo affronterà il tema della costruzione delle comunità solidali, avrà luogo martedì 20 settembre alle 18:00 presso l’Istituto Arrupe, sito in via Franz Lehar 6.

Questa prima tappa sarà preparatoria ad un evento all’interno del Festival delle Letterature Migranti (il cui tema quest’anno sarà “La città futura”) che si terrà a metà ottobre.

Gli argomenti che ci interesseranno in questo percorso saranno:

–              trasformazione urbana

–              sostenibilità ambientale

–              stabilità lavorativa

–              cultura e garanzia dei diritti

Per ogni eventuale comunicazione è possibile contattare Anna Staropoli, responsabile per l’Istituto Arrupe dell’azione WP4 del Progetto Regionale “Prisma” al seguente cellulare 3474667141 o e-mail: anna.staropoli@istitutorrupe.it, che faciliterà l’incontro insieme ai giovani del servizio civile universale dell’Istituto Arrupe: Marcello Pardo, Alessandro Chines, Giada Cascio, Ibrahima Deme e Stefania Dagnino.

Sarà un’occasione di riflessione e di riconoscimento di soggettività politica per esprimere le istanze sul futuro delle città, emerse dalle nostre realtà associative, dai comitati giovanili e dalle comunità migranti del nostro territorio, ai rappresentanti delle istituzioni regionali e locali attraverso un dialogo e un invito aperto a tutta la cittadinanza.

Locandina