Con gli esami finali svoltisi ieri, si chiude l’attività di ricerca della quarta edizione del Programma “Idea – Azione”, finanziata ancora una volta dalla Sylff Association: Bruno Buffa, Giulia Crisci, Chiara Digrandi, Francesca Lotta e Giuseppe Rizzuto hanno infatti discusso dinanzi a una commissione i risultati delle loro ricerche i cui abstract sono scaricabili sul nostro sito ( http://istitutoarrupe.live-website.com/iv-edizione-2017-2018 ) e le cui versioni cartacee sono consultabili presso la Biblioteca “p. Angelo Carrara SJ” del nostro Istituto.
Tali risultati sono stati ottenuti grazie a un lavoro di squadra in cui i tutor scientifici (Carlo Cellamare, Lidia Decandia, Ferdinando Fava, Janine Klungel e Barbara Pizzo) e i tutor pedagogici (Massimo Massaro e Anna Staropoli) hanno lavorato insieme con l’unico scopo di accompagnare i nostri borsisti durante un percorso, durato un anno, nel corso del quale hanno avuto la possibilità di condurre la propria ricerca in modo originale e coraggioso, e, al contempo, di rileggere la propria vita intellettuale secondo la nostra pedagogia.
Ma il cammino dei nostri borsisti non si ferma qui: nei prossimi mesi saranno impegnati, con il coordinamento del nostro Istituto, nella fase di organizzazione di una serie di eventi con l’obiettivo di condividere i risultati delle loro ricerche con i soggetti istituzionali, il territorio, gli operatori, le associazioni e gli stakeholder. Date e luoghi di svolgimento di questi incontri saranno comunicati attraverso i canali dell’Istituto Arrupe: sito internet, newsletter e i profili social facebook e twitter.
E con un’edizione che si avvia alla conclusione, un’altra si appresta a iniziare: scade infatti il 13 aprile 2018 la data di presentazione delle candidature per il prossimo anno accademico durante il quale assegneremo altre cinque borse di studio pari a un importo di 10.000 dollari ciascuna (per info: http://istitutoarrupe.live-website.com/programma-ricerca-idea-azione-quinta-edizione-bando-selezione-cinque-borse-studio/ ) . Con il desiderio di selezionare, ancora una volta, giovani brillanti con una spiccata passione per il bene comune.