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Programma di ricerca “Idea – Azione”: al via la quinta edizione

Con l’incontro di orientamento al modello educativo dell’Istituto Arrupe ispirato al Paradigma Pedagogico Ignaziano, svoltosi giovedì 3 maggio 2018, ha preso ufficialmente avvio la quinta edizione del Programma di ricerca “Idea – Azione” finanziato dalla Sylff Association per l’anno accademico 2018 – 2019.

Cinque le borse di studio assegnate, pari a 10.000 dollari ciascuna, ad altrettanti giovani ricercatori selezionati attraverso un bando che punta all’eccellenza del progetto di ricerca e al profilo dei candidati.

I borsisti, accompagnati da tutor scientifici e pedagogici, affronteranno, lungo un percorso di un anno, le tematiche oggetto delle ricerche da un punto di vista strettamente teorico-scientifico con una particolare attenzione ai meccanismi e agli strumenti operativi in grado di promuovere la loro attuazione pratica.

L’augurio per i borsisti è che questo anno possa rappresentare una tappa significativa del proprio cammino formativo e professionale; l’augurio per tutti noi è che queste ricerche possano essere davvero utili per i nostri territori.

 

Profilo dei borsisti

Michele Maria Anzalone

Dottore di ricerca in Architettura, Arti e Pianificazione presso l’Università di Palermo, ha maturato significative esperienza nel settore dell’imprenditoria, della docenza e della consulenza. Nel 2013 ha vinto la Business Idea Competition per i migliori progetti d’impresa italiani nel settore delle industrie culturali e creative promossa dalla Fondazione Unipolis. All’Istituto Arrupe ha presentato un progetto che intende studiare un modello finalizzato alla riattivazione produttiva di beni confiscati.

La tutor scientifica della ricerca è Barbara Pizzo, ricercatrice in Pianificazione territoriale e urbana presso il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura presso l’Università Sapienza di Roma.

Il tutor pedagogico è Massimo Massaro.

 

Martina Lo Cascio

Dottore di ricerca in Scienze psicologiche e sociali con indirizzo in Sociologia presso l’Università di Palermo, ha avuto esperienze, anche internazionali, nel settore della ricerca e della docenza. Autrice di numerose pubblicazioni nell’ambito dello sviluppo rurale, della sociologia del lavoro e dell’etnografia, ha preso parte, come relatrice, a diversi convegni nazionali e internazionali. All’interno del programma di ricerca “Idea – Azione”, intende studiare la relazione tra lavoratori migranti e la questione abitativa prendendo in esame due casi studio nell’agricoltura siciliana.

Il tutor scientifico della ricerca è Carlo Cellamare, direttore del CRITEVAT – Centro Reatino di Ricerche in Ingegneria per la Tutela e la Valorizzazione dell’Ambiente e del Territorio presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale del’Università Sapienza di Roma.

Il tutor pedagogico è Massimo Massaro.

 

Salvatore Palumbo

Laureato in Lettere e Filosofia col massimo dei voti presso l’Università di Perugia, attualmente opera nel campo del placement scolastico e universitario e dell’assistenza tecnica presso le Università di Messina e Kore di Enna all’interno di un progetto volto a ridurre i tempi di transizione dei giovani siciliani dal mondo dello studio al mondo del lavoro. La sua borsa di studio consentirà di indagare il livello di incidenza della metodologia didattica dell’alternanza scuola – lavoro sul contrasto del fenomeno dei NEET.

 

Il tutor pedagogico è Massimo Massaro.

Guido Savasta

Dopo una laurea in Sociologia a Roma e una laurea magistrale in Cooperazione internazionale e Sviluppo a Perugia, si è successivamente trasferito a Madrid dove ha conseguito un master in Relazioni internazionali con cui ha avuto la possibilità di analizzare l’accordo bilaterale tra l’Ue e la Turchia in materia di immigrazione. Attualmente svolge attività di volontariato presso il Centro Astalli di Palermo e di servizio civile presso Medici senza frontiere. Il sistema anti-tratta a Palermo, con particolare riferimento all’emersione e alla protezione sociale delle donne nigeriane vittime di sfruttamento sessuale, è il tema oggetto della sua ricerca.

La tutor pedagogica è Anna Staropoli.

 

Maura Tripi

Un percorso di studi, il suo, estremamente variegato che va dalla pedagogia alla semiotica passando attraverso lo studio di beni demoetnoantropologici. Attiva nel settore della docenza, della pubblicazione di saggi scientifici e della progettazione sociale, ha cofondato a Palermo le associazioni “Officina Creativa Interculturale” e “la piccola Officina” che da anni operano nell’ambito dell’educazione di giovani e adulti, italiani e stranieri. Per l’Istituto Arrupe si occuperà di approfondire il tema della povertà educativa a Palermo.

Il tutor scientifico della ricerca è Maurizio Bergamaschi, professore associato all’Università di Bologna, dove conduce ricerche in ambito di impoverimento in ambito urbano e di politiche di contrasto alla povertà. Dal 2005 è direttore scientifico del Corso di formazione “Operare con le persone senza dimora”, organizzato dalla Fondazione San Marcellino di Genova in collaborazione con il Corso di laurea in Servizio sociale dell’Università degli sudi di Bologna.

La tutor pedagogica è Anna Staropoli.

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