Nei mesi scorsi abbiamo chiesto ai borsisti e alle borsiste dell’attuale edizione del Programma di ricerca “Idea – Azione” di organizzare degli incontri aventi come oggetto il tema, legato alla loro attività professionale o al loro impegno civile, che incontra maggiormente il loro desiderio.
L’idea poteva suonare come una provocazione: in tempi di distanziamento fisico, intendeva invece promuovere un desiderio di condivisione, un sentimento di vicinanza e di appartenenza a un gruppo che condivide valori e visioni.
L’iniziativa è stata accolta con favore dai nostri borsisti e dalle nostre borsiste che hanno stilato un calendario di incontri, tra settembre e novembre, che si è concluso ieri.
Così Eugenio Giorgianni ha illustrato ai suoi colleghi e a noi dell’Arrupe il percorso di ricerca compiuto all’interno del suo dottorato di ricerca sul tema della spiritualità e partecipazione civile attraverso la musica da parte dei migranti congolesi in Europa. Mentre Claudia Alaimo ha organizzato una visita presso l’ex arena Lo Baido di Partinico, oggetto della sua ricerca all’Arrupe, per farci vedere direttamente sul territorio alcune delle attività poste in essere dal gruppo informale di Partinico Solidale; Andrea D’amore a bordo di un pullmino, ci ha invece condotto lungo un’intera giornata a Palermo, a scoprire i suoi luoghi del cuore e le zone in cui l’associazione Tu Sei La Città è intervenuta. Vincenzo D’amico, insieme ad alcuni suoi colleghi, ha presentato gli obiettivi e le azioni del Consultorio dei diritti M.I.F. Francesca Gattello, infine, ci guidato nel corso di una visita presso il padiglione 20 dei Cantieri Culturali alla Zisa, sede di una delle attività in cui è coinvolto Marginal Studio.
Ne è venuto fuori un viaggio, a tratti emozionante, di certo autentico, i cui risultati sono andati ben oltre le aspettative di chi l’aveva pensato: cose che forse solo le idee semplici riescono a fare.