Europeisti per convinzione
Il 9 maggio 1950, l’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman presentava la proposta di creare in Europa un’unione economica e, in prospettiva, politica tra i vari Stati. Nel corso del vertice tenuto a Milano nel 1985 i capi di Stato e di governo decidevano di dedicare questa data alla Festa dell’Europa durante la quale vengono organizzate iniziative e attività con l’intento di avvicinare sempre di più i cittadini alle istituzioni comunitarie.
L’Istituto Arrupe, per vocazione, crede nella scelta europeista: dal 2008, ad esempio, all’interno della propria offerta formativa, propone un percorso sui temi dell’europrogettazione che intende trasmettere ai nostri allievi un’immagine di Europa non come mera occasione di sfruttamento dei fondi messi a disposizione ma soprattutto come opportunità di realizzazione di interventi che rispondano eticamente ai bisogni più profondi del territorio.
Siamo consapevoli che l’Europa costituisca un progetto ambizioso che non può, come tale, essere realizzato nel giro di qualche anno. Parafrasando la frase di J. F. Kennedy “non chiediamoci quello che il nostro Paese potrà fare per noi, ma semmai chiediamoci quello che noi potremo fare per il nostro Paese”, la buona riuscita dipenderà soprattutto dall’impegno che ciascuno di noi metterà nel considerarla una casa comune in cui possano essere garantite la libertà e l’identità dei popoli che la compongono.
Fonte: www.europa.eu