Con la consegna, avvenuta lunedì 27 aprile 2015, della prima rata delle quattro borse di studio erogate dalla Tokyo Foundation per l’anno accademico 2015 – 2016, prendono ufficialmente avvio presso l’Istituto Arrupe i progetti di ricerca selezionati all’interno del Programma di ricerca “Idea – Azione”.
Le proposte, scelte dalla Commissione selezionatrice per l’originalità e la sostenibilità dei progetti ma anche per la ricchezza dei curricula dei candidati, affronteranno, lungo un percorso di 10 mesi, le tematiche oggetto delle ricerche da un punto di vista strettamente teorico-scientifico con una particolare attenzione ai meccanismi e agli strumenti operativi in grado di promuovere la loro attuazione pratica.
Profilo dei vincitori
Walter Nania
Antropologo culturale, dopo la laurea in Lettere e Filosofia, ha maturato una serie di esperienze professionali a Bologna, Lugano, Mazara del Vallo. Fondatore dell’Associazione “Logiche meticce” che si occupa di ricerca a carattere prevalentemente antropologico e volta all’azione sociale, ha avuto diverse esperienze professionali come giornalista freelance e realizzatore di documentazione visiva. La borsa di studio vinta all’Istituto Arrupe gli consentirà di approfondire il fenomeno della dispersione scolastica tra i giovani immigrati a Palermo.
Vincenzo Todaro
Architetto e dottore in Pianificazione urbana e territoriale, svolge un’intensa attività scientifica ed accademica. Correlatore di numerose tesi di laurea e coordinatore di diversi gruppi di ricerca nazionali ed internazionali, dal 2008 è segretario regionale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, Sezione Sicilia. Nell’ambito del Programma ricerca “Idea – Azione”, svilupperà un progetto di ricerca – azione sui fenomeni di concentrazione/dispersione degli immigrati in Sicilia.
Elio Tozzi
Laureato in Relazioni e politiche internazionali presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”, ha svolto attività di volontariato nell’ambito dell’accoglienza, della detenzione e dell’accesso ai servizi territoriali degli immigrati. In seguito ha maturato un’esperienza di tirocinio presso Platform for International Cooperation on Undocumented Migrants di Bruxelles dove si è occupato, tra l’altro, di advocacy e di supporto alla stesura di documenti e policy paper. L’Istituto Arrupe ha selezionato il suo progetto mirante a studiare il sistema di accoglienza in uso presso i centri SPRAR della Sicilia orientale.
Francesco Vigneri
Dopo la laurea specialistica in “Lingue per la comunicazione internazionale”, sta per conseguire il dottorato di ricerca internazionale sulla comunicazione interculturale, politiche migratorie nazionali ed europee presso la Lumsa di Roma e l’École doctorale Sciences humaines et sociales – perspectives européenne dell’Università di Strasburgo. Ha anche maturato diverse esperienze professionali nel campo della mediazione culturale spesso nell’ambito dell’emergenza sbarchi nel Mediterraneo. Il suo progetto di ricerca ha come oggetto lo studio delle cooperative miste (italiani/stranieri) in Sicilia.