Al via gli incontri di "Italia Nostra", in collaborazione con l’Istituto Arrupe

Vedere Palermo con un filtro bianco e nero negli occhi è possibile.
Continua anche quest’anno la collaborazione tra l’Associazione “Italia Nostra” e l’Istituto Arrupe che, il 29 gennaio, hanno inaugurato un ricco calendario di attività culturali.
Relatori di questo primo incontro, dal titolo “Via Roma – La strada nuova del ‘900”, sono stati l’Arch. Adriana Chirco e il Prof. Mario Di Liberto, autori del libro omonimo (Ed. Flaccovio, 2008) i quali, sullo sfondo di interessanti diapositive, hanno ripercorso un itinerario storico importante del capoluogo siciliano.

Le foto hanno mostrato quella Palermo che non c’è più e si è andata col tempo modificando, tra demolizioni di palazzi (Russo Radicella, Montalbano, Pintacuda) e nuove edificazioni; inoltre, grazie ai commenti dell’Arch. Chirco, è stato possibile riflettere su quelle aree verdi scomparse, come l’antico Giardino Monteleone o, ancora, sul vecchio sistema di riciclare gli sfabbricidi, recuperando pezzi di legno o di metallo per costruire nuovi palazzi.
Il passato ci insegna cose sempre nuove. E lo conferma il prof. Di Liberto che spiega che questo libro segue una serie di pubblicazioni curate da lui e dall’Arch. Adriana Chirco (rispettivamente, sulle Vie Libertà, Notarbartolo e Ruggero Settimo). Un elenco dettagliato di tutti i palazzi, insomma.
L’intento? «Mantenere la memoria storica dei palazzi della nostra città e delle persone che li hanno abitati».
L’iniziativa è dell’Associazione “Italia Nostra”, in collaborazione con l’Istituto Arrupe e il Dipartimento di Storia e Progetto nell’Architettura dell’Università degli Studi di Palermo.
Il prossimo incontro, giovedì 12 febbraio, ore 17:00.