Da sinistra: Alberto Piacentini, Flavia Monfrini, Ugo Giarratano
Dottore di ricerca in Architettura, Arti e Pianificazione presso l’Università di Palermo, ha maturato significative esperienza nel settore dell’imprenditoria, della docenza e della cDopo il conseguimento della laurea magistrale in scienze filosofiche e storiche presso l’Università di Palermo, si è dedicato alla docenza presso alcuni enti di formazione. Attualmente coordina di un Nucleo educativo territoriale all’interno del progetto “I NEET nei Cantieri del (come) Fare” finanziato dal Fondo per lo Sviluppo e Coesione. Per “Idea -Azione” conduce una ricerca che intende studiare i nuovi meccanismi di esclusione sociale e della marginalità urbana a Palermo con l’obiettivo di creare un Osservatorio permanente sulle periferie.
Il tutor scientifico è Giacomo Di Gennaro, ordinario di Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale presso l’Università degli studi di Napoli Federico II dove coordina il Master di II livello in “Criminologia e diritto penale. Autore di numerosi studi nell’ambito della devianza minorile emarginazione sociale, microcriminalità, ha recentemente pubblicato “La pena tra misericordia e afflizione” (2020) e “La Trappola della corruzione” (2022).
Il tutor pedagogico è Massimo Massaro. Laureato in Scienze politiche internazionali presso l’Università di Palermo si è poi specializzato in scienze diplomatiche presso la SIOI di Roma e ha maturato un’esperienza professionale nel campo dell’editoria e della ricerca scientifica lavorando presso il C.N.R. di Roma. Dopo aver vinto, nel 1996, una borsa di studio Sylff, ha iniziato una collaborazione professionale con l’Istituto Arrupe. Nel 2013 ha ideato il Programma di ricerca “Idea – Azione” di cui è il coordinatore.
Ha conseguito la laurea magistrale in Filologia moderna presso l’Università di Catania. Ha condotto laboratori interculturali e di scrittura autobiografica rivolti a cittadini stranieri. Attrice e autrice teatrale, è socia fondatrice dell’Associazione culturale Erosioni, impegnata in attività di valorizzazione e promozione delle culture e delle arti con particolare riferimento al teatro e alle arti sceniche. Il suo progetto di ricerca vuole rispondere alla seguente domanda: “Perché le narrazioni soprattutto turistiche delle aree interne della Sicilia, e del Sud in generale, puntano i riflettori sul patrimonio materiale e immateriale tralasciando tutto ciò che riguarda le persone che ancora vivono in questi luoghi?”.
Il tutor scientifico è Ferdinando Fava, professore ordinario di Antropologia culturale presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova e ricercatore presso il Laboratoire Anthropologie/Architecture, dell’École Nationale Supérieure d’Architecture di Paris-La Villette (Francia). Tiene corsi e conferenze in diverse università europee e oltreoceano; è autore di numerose pubblicazioni, tra cui “Lo Zen di Palermo. Antropologia dell’esclusione” divenuto ormai un testo di riferimento per l’antropologia urbana e manuale adottato da diversi corsi di laurea.
Il tutor pedagogico è Massimo Massaro.
Dopo avere conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Palermo, nel 2022 si è abilitato alla professione forense. Ha maturato esperienze nel campo del tutoraggio universitario all’interno dell’Associazione Politeia e nella formazione. Il suo progetto finanziato dal Programma di ricerca “Idea – Azione” affronta la tematica dei maltrattamenti in famiglia con una particolare attenzione ai rilievi legislativi e al confronto tra le realtà sociali.
Il tutor scientifico è Emanuele La Rosa, professore associato di Diritto penale presso l’Università degli Studi di Messina. È coordinatore del Corso di laurea triennale in Diritto delle nuove tecnologie del medesimo Ateneo. Svolge una ricca attività didattica in varie università, anche straniere, in corsi di laurea, dottorato e master, nonché un’intensa attività convegnistica a carattere nazionale e internazionale. I suoi principali ambiti di interesse scientifico sono: la politica criminale, le forme di manifestazione del reato, i rapporti tra diritto penale e temi eticamente sensibili, il diritto penale dell’immigrazione, la tutela penale dei diritti umani. È autore di più di 50 pubblicazioni scientifiche, tra cui il lavoro monografico Corruzione privata e diritto penale. Uno studio sulla concorrenza come bene giuridico (Torino, 2018).
Il tutor pedagogico è Massimo Massaro.
Ugo Giarratano
Flavia Monfrini
Alberto Piacentini
Martina Lo Cascio, La vita al ghetto di Campobello di Mazara nonostante l’invisibilizzazione. la r-esistenza dei lavoratori e un’autoanalisi militante collettiva
Maura Tripi, Povertà educativa? Perdersi e ritrovarsi tra i nidi pubblici di Palermo
3 maggio 2018: Massimo Massaro, Istituto Arrupe, “Incontro di orientamento”
22 giugno 2018: Anna Staropoli, Istituto Arrupe, “Pedagogia dell’esperienza”
27 giugno 2018: Ferdinando Fava, Università di Padova, “Esplorare e costruire le pratiche della ricerca”
7 novembre 2018: Massimo Massaro, Istituto Arrupe, “Workshop dei borsisti”
24 giugno 2019, Guido Savasta, Il coinvolgimento della comunità nigeriana all’interno del sistema anti-tratta. Confronto tra l’esperienza di Palermo e Parma
24 giugno 2019: Maura Tripi, Povertà educativa. Visioni e realtà per l’infanzia 0-3 a Palermo
26 giugno 2019: Martina Lo Cascio, Il ghetto dei lavoratori migranti a Campobello di Mazara. Riflessioni su metodo e ricerca -azione
1 luglio 2019: Salvatore Palumbo, Senza un posto nel mondo. Storie di early school leavers, cultura duale e dispositivi di politiche attive del lavoro