Un invito a tornare a occuparci di politica per generare insieme il cambiamento. Ecco il nostro appello.
Siamo cittadine e cittadini che credono in un cambiamento possibile e che abbiamo scelto di impegnarci in prima persona in GenerAzioni, il rinnovato percorso di formazione sociopolitica dell’Istituto Arrupe.
“Generiamo il cambiamento” è l’appello-proposta da noi condiviso, frutto di uno dei laboratori sperimentali di ricerca e formazione sull’impegno civile e sociale per pratiche di futuro in modo partecipato.
Il nostro è un invito alla discussione pubblica sui temi vitali della nostra società rivolto a tutti i cittadini e le cittadine disposti a generare percorsi di cambiamento. Per noi, infatti, è giunto il tempo di tornare ad occuparci di politica a partire dalla formazione e dalla cura delle nostre comunità.
Torniamo ad occuparci di politica
Occorre invertire la rotta. Siamo convinti che sia necessario uscire dalla dimensione privata e dalle personali autoreferenzialità per volgerci alla costruzione delle comunità. Per far ciò serve innescare, esercitare e implementare tutti quei processi di partecipazione pubblica che non sono né naturali né istintivi. Siamo così invitati a ricostituire occasioni di confronto democratico, di analisi, di approfondimento e di proposta per immaginare e definire insieme le traiettorie per il presente e il futuro delle nostre città come, ad esempio, frequentare i luoghi dove sono prese le decisioni che riguardano la vita di tutti noi, a partire dai consigli comunali. Attraverso queste dinamiche di partecipazione, pensiamo che la politica abbia la possibilità di uscire dalla crisi in atto e di riacquistare centralità e capacità progettuale rispetto alle dinamiche predatorie, e talvolta illegali, di alcuni settori dell’economia e della finanza.
Formiamoci per partecipare
È urgente agire per una capillare formazione alla cittadinanza attiva capace di educare alla partecipazione democratica, di conoscere e accogliere le esperienze dei territori, di includere le diversità e di tutelare le persone. Il nostro non è più il tempo per concentrarsi sulla formazione di una classe dirigente bensì sulla costituzione di comunità consapevoli e responsabili in grado di avere uno sguardo progettuale lungo, profondo e radicato sui valori costituzionali.
Curiamo le nostre comunità
Alla luce di queste riflessioni, riteniamo che non abbiamo bisogno di un nuovo partito, ma di un nuovo metodo che metta in connessione permanente le buone pratiche di partecipazione civica, presenti nel nostro territorio e a livello nazionale, capaci di proporre e sostenere politiche pubbliche inclusive.
Chiediamo di poterci confrontare con tutti coloro che hanno a cuore una politica rinnovata a servizio dei cittadini e delle cittadine per uscire dallo stallo in cui viviamo.