GenerAzioni: I Laboratorio sulla leadership
La disaffezione ai processi sociali e politici, il drastico calo della partecipazione al voto, la presenza nella penisola di svariate forme organizzate di illegalità, i fenomeni di corruzione, le violenze registrate dalla cronaca, la mediocrità dei leader politici ci invitano a riflettere. Siamo figli di questo tempo complesso, sfidati dal susseguirsi di crisi che sembrano non lasciare il tempo di riprendere fiato.
Forse il nostro tempo ci chiede di formare e accompagnare nuovi autori di cambiamento, capaci generare altri autori di cambiamento e che si assumano la responsabilità di educare ad una leadership diffusa nei luoghi dell’elaborazione sociale e politica. Forse è finito il tempo per concentrarsi sulla formazione di una classe dirigente e occorre investire sulla costituzione di comunità consapevoli e responsabili, “comunità per il cambiamento”, in grado di avere uno sguardo progettuale lungo e profondo.
Quale modello di leadership, tenendo conto della complessità del tempo presente, può aiutare questo processo? Come formare e accompagnare le comunità a riscoprire la propria leadership?
Alla luce della ricerca intellettuale di Henri Nouwen (1932-1996), il I Laboratorio sulla Leadership di GenerAzioni, in programma il prossimo 25 novembre dalle ore 9.30 alle 13.00 e tenuto dal p. Stefano Del Bove SJ, propone una giornata in cui illustrare il lungo itinerario meditativo della conoscenza e narrazione del sé, dei fondamenti dell’impegno culturale e dell’azione politica, della custodia dei migliori ideali e valori di vita per guidare e gestire i sistemi sociali e le forme di vita comune e comunitaria.
Il docente
P. Stefano Del Bove SJ insegna alla Pontifica Università Gregoriana, dove dirige il Diploma di Leadership e Management, che copre un’area di formazione sempre più necessaria per la Chiesa e per la società civile ed è Cappellano della medesima università. In questo ruolo ha favorito lo sviluppo delle aree di pastorale universitaria relative al culto, alla preghiera, alla direzione spirituale, ai pellegrinaggi, agli esercizi spirituali nella tradizione ignaziana, all’apostolato sociale, alla tutela dei beni culturali.
La sua formazione è maturata attraverso la visita e la ricerca nelle istituzioni educative di circa trenta Paesi e nella collaborazione con alcune agenzie internazionali del sistema delle Nazioni Unite.